Artigianato di lusso: Stefano Raffa e il suo mondo
03/06/2022
Stefano Raffa è un artigiano senza etichette, senza confini.
Raffa realizza oggetti di lusso.
Pennelli da barba, rasoi, ceppi per coltelli, scatole, complementi d’arredo che presentiamo con entusiasmo anche nel Corner Shop di Senato Hotel Milano.
Da milanese DOC ci apre le porte di Fornace Curti — un mondo a parte, dove vive e lavora — per una visita speciale.
La Fornace Curti oltre a essere leader nel cotto lombardo è anche un luogo dove rilassarsi e ritrovare un angolo della vecchia Milano.

Lei produce creazioni completamente realizzate a mano. Come ha sviluppato questa passione e la sua capacità?
Il tutto si è sviluppato naturalmente. Ho un trascorso come fotografo, attività che ho svolto per 25 anni ma ho sempre avuto, parallelamente, il piacere di lavorare vari materiali. Avere una buona manualità, fin da piccolo, è sempre stato un istinto naturale per me. Poi, circa 8 anni fa, quasi per gioco, ho iniziato a realizzare degli oggetti su richiesta.
Dapprima con prodotti per la Barberia, come pennelli a barba e rasoi. Successivamente, visto il crescente interesse, ho deciso di creare un vero e proprio brand. Ho introdotto altri oggetti per la casa e per la cucina come taglieri e ceppi porta coltelli, tutti sempre contraddistinti dalla ricerca per la materia prima.

Prodotti artigianali che diventano prodotti di lusso.
Esatto! Perché parliamo di un mix tra la scelta di legni ricercati, esotici, di vari tipi di corno, pregiati, che diventano pezzi unici attraverso la scelta del design e della lavorazione a mano.
Anche il suo atelier si distingue. Si trova all'interno della Fornace Curti, una vera e propria città nelle città. Ci può aprire le porte del suo spazio e aiutare i nostri lettori in un tour immaginario?
La Fornace Curti è un piccolo borgo dentro la città di Milano, un luogo tutto da scoprire, in cui la Famiglia Curti, artigiani del cotto, produce dal 1400. Prima la loro sede si trovava vicino alle Colonne di San Lorenzo. Storicamente si legavano alla realizzazione di progetti per gli Sforza, come l'Ospedale Maggiore o la Certosa di Pavia. Col passare del tempo si sono trasferiti in diverse loaction fino ad approdare al luogo attuale, che ricorda appunto un piccolo borgo.
La Fornace è sempre stata frequentata da artisti che qui si approvvigionavano di argilla, cuocevano le loro sculture e dipingevano le loro maioliche. Per questo è stato naturale, nei secoli, con l'arrivo della Rivoluzione Industriale passare da fabbrica ad accogliere laboratori con un orientamento più artistico.
E tutto questo, realizzato ancora oggi, con un processo "storico" di produzione. Non è così?
Da molti anni la Fornace presenta due particolarità: gli spazi al piano terreno sono adibiti ancora alla produzione del cotto, mentre al primo piano esistono laboratori affidati ad artisti di vario genere, pittori, stilisti. È un luogo aperto al pubblico, visitabile da tutti.
Sedici anni fa avevo aperto qui il mio studio fotografico. Vivo attivamente lo spazio da allora, anche se essendo nato sui Navigli da sempre sono legato a questa zona. All'interno della Fornace Curti oggi posseggo sia uno showroom, sia il mio laboratorio.
Oltre Fornace Curti, le va di raccontarci due luoghi per vivere due esperienze diverse per chi viene a Milano per la prima volta o per chi vuole riscoprire la città?
Penso a due luoghi diversi tra loro, il primo contrassegnato dal suo impatto artistico e culturale e un altro di puro svago, ma in un contesto storico. Nella zona del Duomo infatti si possono visitare la chiesa di Santa Maria presso S.Satiro (posizionata tra le piccole e strette vie di Milano, che rendono omaggio ad antiche botteghe medievali, come via Spadari, via Speronari, via Cappellari. Ndr) un luogo a molti sconosciuto ma importante per la prospettiva del Bramante. E poi rilassarsi con la vista di Piazza del Duomo dalla terrazza della Rinascente.
Stefano Raffa - Official Website